Che cos'è lo sfagno ? Gli appassionati coltivatori di piante carnivore, lo conoscono e ne apprezzano le caratteristiche, mentre coloro
che si avvicinano alle carnivore in veste di novelli coltivatori, sanno a malapena di cosa si tratta
o addirittura ne hanno sentito parlare ma non sanno in realtà che cosa esso sia.
Lo sfagno è un vegetale appartenente alla famiglia dei muschi, tanto semplice quanto miracoloso per noi coltivatori, un
vegetale che vive spesso in ambienti simili a quelli dove crescono e si riproducono le nostre beneamate piantine.
A sinistra alcuni filamenti di sfagno. A destra un ingrandimento della testa dello sfagno |
Questo tipo di muschio ha delle caratteristiche particolari che lo portano ad essere un elemento fondamentale
per la buona crescita delle carnivore, anche se non del tutto indispensabile (alcuni coltivatori
non ne fanno assolutamente uso).
• Mantiene l'umidità del terreno.
Pare ovvio quindi il motivo per cui la maggior parte delle carnivore crescano in maniera
rigogliosa se circondate da questo prezioso elemento.
Vediamo qui di seguito le molteplici proprietà di questo prezioso vegetale:
• E' traspirante e quindi lascia passare aria al terreno.
• Rende il terreno acido.
• Filtra l'acqua che cade sul terreno.
• Raffredda la temperatura del terreno.
• Funge da riserva d'acqua.
• E' un ottimo anti-muffa.
• Svolge un azione antifungina.
Per le sue benevoli proprietà, viene inoltre impiegato per migliorare la propagazione
di talee e per agevolare la riproduzione da semi.
La morfologia di questo genere di muschio è molto semplice tanto che un filamento di sfagno può
essere diviso in tre parti distinte:
La testa:
è la parte posta all'apice del filamento, si presenta come piccola rosetta di foglie vellutate al tatto e di colore verde.
Il corpo o fusto:
è la parte centrale del filamento, composto da una materia fibrosa, la sua lunghezza aumenta
se esposto ad una maggior quantitativo di luce solare.
Il piede:
è la parte finale del filamento, la sua lunghezza può arrivare a misurare anche qualche decimetro, deve sempre essere a
contato con l'acqua.
Nel disegno che segue, possiamo vedere la rappresentazione morfologica di un filamento di sfagno.
Nonostante gli innumerevoli pregi che gli sono riconosciuti, lo sfagno ha purtroppo alcuni difetti, uno dei quali è
quello di essere invasivo ed assillante; quindi se non controllato nella sua crescita, può far soffocare le piante più
piccole e fragili.
Altro difetto, è quello di essere attualmente un elemento piuttosto raro in natura e quindi molto difficile
da reperire, per questo
ogni buon coltivatore di carnivore si attiva per coltivarlo utilizzando rudimentali "sfagnere".
Lo scopo delle prossima sezione, sarà proprio quello di illustrare a coloro che vogliono cimentarsi
nella coltivazione dello sfagno, come costruire una "sfagnera".
Segiono immagini di diverse specie di sfagno.